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'; echo 'Evento Sarah Seidman
Per la prima volta nella città del Grappa, l'artista trevigiana ha avuto la possibilità di transitare, con le sue opere ispirate alle tematiche dell'erranza ebraica, nella complessità degli spazi dell'atelier CasaLando, in vivace e dialettico confronto con i mobili e gli oggetti del noto atelier.
Si tratta di una antologica che presenta opere dagli anni '80 ad oggi: dipinti, installazioni, sculture, tutto intriso di quella propensione al tessuto che ha portato Sarah Seidmann a cimentarsi anche nelle grandi dimensioni con forme prossime alla matrice originaria dell'esistere e del vivere e del fare: il nido, il letto, il materasso, il foglio.
Sono le impronte del vivere, le tracce dell'esistenza perseguitata a costituire l'epicentro dell'attività figurativa dell'artista di Treviso che si muove tra oriente e occidente con un senso innato per le contaminazioni: scrittura, colore, volume, decoro sono tutti strumenti che convergono verso la rilessione sulla instabilità del vivere, sulla provvisorietà del gesto e della parola, ma anche sulle pause di beltà che come in sogno possono tarsfigurare anche la più dura quotidianità - e aprire una breccia verso un futuro diverso, appagato del fare umano libero.